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E-mail e archivio di migrazione

Quanto puoi fidarti dei tuoi archivi? Parte uno, indice danneggiato

Vi è mai capitato di svegliarvi da un incubo del genere “ho salvato tutti i dati e le email aziendali più importanti in un archivio e adesso, cosa? Non riesco più a recuperarli?!”

Nelle aziende succede sempre: si affidano a piattaforme di archiviazione interna che in poco tempo diventano obsolete —in termini informatici è obsoleto qualunque device acquistato da più di qualche anno -, credendo che continueranno ad essere affidabili come il primo giorno e in grado di restituire parte o tutti i dati necessari quando richiesto. Dopotutto, è per questo che esistono gli archivi, per tenere i file al sicuro: perché non dovrebbero essere ancora lì?

Poniamo il caso che si stia avvicinando un’ispezione molto importante, un caso di investigazione informatica oppure, semplicemente, che l’azienda abbia deciso di trasferire il contenuto dell’archivio in un cloud. Cosa succederebbe se scopriste di non poterlo fare perché l’indice dell’archivio è danneggiato?

Sono sempre più le aziende a ritrovarsi in questa sgradevole situazione.

Ultimamente Nuix ha aiutato un e-retailer molto conosciuto a uscire da un incubo simile: ogni volta che il personale dell’ufficio informatico effettuava delle ricerche utilizzando lo strumento messo a disposizione dall’archivio i risultati ottenuti cambiavano.

Dopo mesi il produttore, contattato per l’assistenza, giunge infine alla conclusione che gli indici dell’archivio sono talmente danneggiati da non poter più essere considerati attendibili, perciò il cliente in questione decide di fare ciò che chiunque farebbe in questa situazione, abbandonare la piattaforma obsoleta.

Il rivenditore online contatta un’affermata agenzia di migrazione dati raccomandata dal venditore dell’archivio incriminato, e che usa una tecnologia capace sì di individuare, estrarre e produrre dati dall’archivio tramite la sua interfaccia di programmazione (API), ma con risultati estremamente lenti.

Questo metodo sfrutta le risorse e le infrastrutture del server dell’archivio, inclusi gli indici, quindi quando funziona lo fa molto lentamente. Ma se gli indici sono danneggiati, cosa succede? L’agenzia è costretta a confessare al cliente che non è in grado di portare a termine il lavoro.

Sono già trascorsi dieci infruttuosi mesi da quando l’incubo ha avuto inizio.

Fortunatamente, il nostro e-retailer decide di chiedere un secondo parere prima di arrendersi: Migrazione Intelligente Nuix processa i dati nel formato proprietario dell’archivio e sullo stesso file system, perché tratta direttamente il disco piuttosto che la sua API.

Grazie a questa tecnologia siamo riusciti a recuperare più di 157 milioni di email archiviate. Abbiamo trovato solo 321 file davvero corrotti sul file system— e cioè lo 0.0002% del totale, una vera eccezione che conferma la regola. E siamo riusciti persino a presentare queste email danneggiate al cliente, di modo che non ci fossero parti mancanti nella catena di custodia.

Abbiamo recuperato in sole sei settimane i dati del cliente nel loro formato originale.

Tranquilli, è stato solo un brutto sogno. Potete dormire tranquilli: Nuix sarà lì per voi anche quando penserete di aver perso le speranze.

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